A cura di Massimiliano Giannini

La forza muscolare è quella capacità motoria che permette di vincere una resistenza o di opporvisi tramite lo sviluppo di tensione da parte della muscolatura.

allenare la forza

Per allenare un muscolo bisogna prima capire quali siano le sue funzioni e poi effettuare esercizi contrastando una resistenza.

I muscoli striati, hanno una capacità contrattile variabile essendo costituiti, da due tipi di fibre: fibre di tipo I dette anche fibre rosse, relativamente piccole, ricche di mitocondri, che producono piccole tensioni muscolari, e sono dotate di grande resistenza; fibre di tipo II o definite anche fibre bianche, più spesse, capaci di grandi tensioni muscolari ma solo per pochi secondi. In realtà, un terzo tipo di fibre muscolari è costituito dalle c.d. intermedie, capaci di adattarsi anche in maniera “cronica” agli stimoli allenanti.

Appare quindi evidente, che il termine “FORZA” è relativo. Perché?

Ad esempio, se si decidesse di correre lentamente per un’ora, si parlerebbe di allenamento della FORZA resistente, dal momento che i muscoli interessati produrrebbero delle tensioni relativamente basse, protratte a lungo nel tempo. (fibre di tipo I o rosse).

Si parlerebbe invece di FORZA massima nel caso si svolgesse, ad esempio, una ripetizione massimale di panca piana, poichè la ripetizione durerebbe solo 4/5 secondi ma con tensioni muscolari elevatissime (fibre di tipo II o bianche).

Se invece si corressero i 100 metri piani, impiegando il massimo delle proprie potenzialità, si andrebbero a produrre tensioni muscolari altissime il più rapidamente possibile allenando la FORZA rapida o veloce.

Paragonando gli ultimi due esempi si evince che, pur trattandosi, sia nella ripetizione massimale sulla panca che nella corsa dei 100 metri piani, di casi di intensità massimale, la differenza sostanziale sta nella capacità del sistema nervoso centrale di reclutare più unità motorie, in brevissimo tempo.

Massimiliano Giannini – SFT Academy